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Come preservare e aumentare la fertilità femminile: i consigli prima che sia il momento giusto

La fertilità femminile, ovvero la capacità riproduttiva e la relativa probabilità di concepimento di una donna, non è uguale per tutta la vita e diminuisce con il passare del tempo, ma spesso non ci pensiamo fino al momento in cui si inizia a cercare un figlio. Anche se al momento sei giovane, le tue priorità sono altre oppure non hai un partner, è bene informarsi su come salvaguardare e migliorare la fertilità femminile seguendo i consigli degli esperti. Il tuo momento giusto per avere un figlio probabilmente non è ora, ma ci sono molte cose che puoi fare adesso per  preservare la possibilità di diventare mamma in futuro.

La fertilità femminile subisce variazioni importanti nel corso della vita. Nasciamo con un numero di ovociti prestabilito e man mano che l’età avanza questo diminuisce, passando dall’apice dei 20 anni alla fase discendente che conduce alla menopausa. Ogni donna è una storia a sé, un libro in continuo divenire, scritto in base a fattori e vissuti differenti, ma in linea di massima ci sono delle considerazioni che bisogna fare nella vita per preservare, aumentare e difendere la fertilità femminile e diventare mamma in futuro. Ovviamente, solo quando sarà il momento giusto, che non è uguale per tutte.

La riserva di cellule riproduttive femminili con cui nasciamo si riduce progressivamente ogni mese, fino a esaurirsi con la menopausa. Nasciamo con in media 1-2 milioni di follicoli. E già alla pubertà ne abbiamo solo più 500mila. Prendersi cura di loro giorno dopo giorno è fondamentale. A partire da quando siamo giovanissime. In questo modo, quando sarà il momento giusto per provare a rimanere incinte, saremo sicure di aver fatto il possibile nel prenderci cura della nostra fertilità con amore.

Spesso non teniamo abbastanza in considerazione la salute del nostro apparato riproduttivo. Diamo per scontato questa parte importantissima del nostro corpo, pensiamo che sia una macchina perfetta e che, se al momento non abbiamo desiderio di maternità, possiamo evitare di prendercene cura. Ci penseremo poi, quando sarà necessario. Invece le buone basi si costruiscono fin da giovanissime. E i consigli degli esperti in materia riguardano molti aspetti della nostra vita che spesso sottovalutiamo, non credendo che siano fondamentali per salvaguardare la nostra capacità riproduttiva. 





Come aumentare la fertilità femminile? I comportamenti da seguire per prendersi cura della propria salute riproduttiva













Dieta sana ed equilibrata

La dieta gioca un ruolo fondamentale in ogni aspetto della nostra vita. Anche per quello che riguarda la fertilità. Per preservare la capacità riproduttiva femminile dobbiamo cominciare da quello che mangiamo ogni giorno. La dieta mediterranea, come sempre, rappresenta un buon compromesso tra salute e gusto. La frutta, la verdura, la frutta secca, i cereali integrali, i legumi, l’olio extravergine d’oliva sono alimenti perfetti per ogni donna che vuole prendersi cura della sua fertilità.

La dieta mediterranea, inoltre, è ricca di antiossidanti e vitamine che fanno bene a mente e corpo e, in particolare, aiutano le ovaie a stare in salute.

Tenere sotto controllo il peso

Sovrappeso e obesità sono nemiche della fertilità, ma anche un peso troppo basso. Di solito siamo spinte a pensare che si tratti solo di una questione estetica, ma il peso ha un’influenza fondamentale anche sulla nostra salute, compresa quella riproduttiva. L’obesità può causare squilibri ormonali e sindrome dell’ovaio policistico, mentre in gravidanza può causare difficoltà e problemi di salute alla mamma e al feto. Chi è sottopeso, invece, può incappare in problemi ormonali che possono andare a interferire con l’ovulazione stessa.





Attività fisica

Fare un po’ di sana attività fisica fa bene alla mente, al corpo e anche alla fertilità femminile, perché migliora la funzionalità ovarica. A patto di non esagerare, però. Lo sport è ottimale se eseguito costantemente e sotto controllo, per mantenersi attive e allenate. Magari possiamo andare a correre, a nuotare, in bicicletta nel parco vicino casa, dove possiamo anche fare una camminata veloce. Ma attenzione a non mettere su troppa massa muscolare, che non è amica dell’ovulazione.

Cattive abitudini a cui dire addio

Ci sono delle pessime abitudini, dei vizi, che dobbiamo subito eliminare. E non solo perché fanno male alla fertilità femminile. Ma perché fanno male anche alla salute in generale. Fumo e alcol sono i primi nemici a cui dire addio. Le sigarette perché possono interferire con gli ormoni che gestiscono e caratterizzano l’ovulazione, l’alcol perché mette a dura prova l’apparato riproduttore sia della donna sia dell’uomo.

Conosci te stessa

Il corpo femminile subisce nel corso della vita innumerevoli cambiamenti, sia interiori sia esteriori, ed è importante tenerli monitorati. Impara ad osservarti quotidianamente allo specchio, sotto la doccia e nei momenti di relax, in modo da notare tempestivamente se ci sono anomalie, soprattutto per quanto riguarda il seno e gli organi genitali. Tieni sotto controllo il ciclo mestruale e annota eventuali modifiche, a livello fisico e umorale, sia che sia naturale sia che tu stia assumendo contraccettivi ormonali.













Controlli di routine

Eseguire check up e visite di controllo di routine è sicuramente una delle migliori attività che potete fare per voi stesse. Un regalo che possiamo e dobbiamo farci per prenderci cura della nostra salute, prevenire e intervenire con diagnosi precoci in caso di infezioni e patologie, anche dell’apparato riproduttivo. Ma anche per poter approfondire con un medico specialistico i tanti dubbi e curiosità che ruotano attorno alla fertilità femminile.

I programmi di screening messi in atto dal Ministero della salute devono essere accompagnati almeno da una visita annuale dal ginecologo di fiducia ed esami del sangue che possano fornirci indicazioni utili sul nostro stato di salute generale e riproduttiva. Ogni giorno creiamo “to do list” per ogni piccola o grande cosa della vita… facciamolo anche per quello che riguarda i controlli medici ai quali tutte dovremmo sottoporci.

Confronto

Nonostante le donne siano più propense degli uomini a parlare tra loro di intimità, molto spesso si prova vergogna o timore nell’affrontare con le amiche temi delicati. Il confronto tra donne invece è molto importante, così come informarsi costantemente sulle novità scientifiche nel campo della salute riproduttiva e sessuale. Attenzione, però, a verificare le fonti su internet e scegliere enti attendibili e accreditati attraverso i quali informarsi, così come pagine e gruppi Facebook ad esempio.  Il web è un ottimo strumento di informazione, se ben utilizzato.















Protezione

Tra i grandi nemici della fertilità ci sono le Malattie Sessualmente trasmissibili (MST) e l’unico consiglio è: proteggersi! Utilizza il preservativo, sempre.

La Chlamydia, una delle più insidiose malattie tra le MST, causa circa il 50% delle infezioni pelviche e colpisce giovani donne sessualmente attive tra i 15 e i 20 anni, mettendo a serio rischio la capacità riproduttiva. La Chlamydia può arrivare a danneggiare l’endometrio e le tube di Falloppio, portando anche a sterilità. (Fonte: OMS)

Igiene

Le nostre mamme ci abituano sin da piccole ad assumere assurde posizioni per utilizzare i wc pubblici e sono consigli di cui far tesoro per tutta la vita! Anche se invisibili, infatti, i batteri sono insidiosi e una corretta igiene, unita a comportamenti corretti, aiuta a prevenire il rischio di contrarre infezioni e malattie.

  • Porta sempre con te un igienizzante per pulire le superfici di wc pubblici con cui entri in contatto e lavati accuratamente le mani dopo il loro utilizzo
  • Fai attenzione durante lo shopping, ricordando di provare la biancheria intima tenendo indossata la tua e di lavare gli indumenti acquistati prima di riporli nei cassetti una volta a casa
  • Cambia spesso durante la giornata assorbenti esterni, interni e la coppetta mestruale
  • Evita quotidianamente biancheria intima sintetica e troppo attillata, così come jeans e pantaloni troppo stretti
  • Non eccedere nella pulizia delle parti intime, soprattutto con detergenti aggressivi. Se senti cattivi odori, nonostante una quotidiana e corretta detersione, è utile una visita ginecologica per determinarne le cause

Stile di vita zen

Basta alla frenesia, alle corse, ad ansia e stress che si accumulano nelle nostre giornate rendendo la vita tossica e riempiendoci di negatività. Cerchiamo di avere un approccio più rilassato, zen appunto. Apriamo gli occhi e iniziamo con calma la giornata, scegliendo un rituale che possa riconnetterci al mondo dopo una lunga dormita. Non permettiamo ai problemi e agli imprevisti di toglierci il sorriso. Rispondiamo con resilienza, chiedendo aiuto quando è necessario. Non cerchiamo di strafare: ogni tanto è bene fermarsi e cominciare a pensare al proprio benessere psicofisico. Non è egoismo, è amarsi!



Aspettare il momento giusto senza ansie

Sappiamo tutte fin troppo bene che le chance di avere un bambino quando si è giovanissime sono maggiori rispetto a età più avanzate. E sappiamo tutte fin troppo bene che sono molti i fattori che influenzano la decisione di intraprendere un percorso tanto fantastico, quando difficile come quello della maternità.

La riserva ovarica, purtroppo, non è infinita. Prendersi cura della sua salute fin dalla pubertà è fondamentale, ma dobbiamo anche sapere che comunque se le probabilità di rimanere incinta a 20-25 anni sono del 20-30%, queste scendono al 10% a 40 anni e al 5% verso i 45 anni.

Fatte queste premesse, non dobbiamo farvi prendere dall’ansia. E dalle domande di chi vi chiede ripetutamente quando faremo un bambino. Quando sarà ora, sarete voi a deciderlo e ad annunciarlo. Considerando che il momento giusto non è assoluto, ma personale e individuale. Senza stress, senza pressioni, senza dover essere sempre giudicate per ogni scelta compiuta. Per fortuna possiamo anche contare sulla scienza medica che fa passi da giganti e che, ad esempio, con la crioconservazione degli ovociti ci permette di conservare il nostro desiderio di maternità per quando sarà davvero quel momento, quello giusto per noi.





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