GLI SPORT “NON CONVENZIONALI” DI TOKYO 2020

Sentiamo molto spesso parlare di benessere psico-fisico, “uno stato di completo benessere fisico, spirituale e sociale” come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma come raggiungerlo?

Sicuramente lo sport può aiutare a scaricare la tensione e lo stress causato quotidianamente dagli impegni scolastici, lavorativi e casalinghi; a patto però di scegliere discipline sportive che aiutino oltre al corpo, anche la mente.

Un ottimo esempio dal quale prendere spunto per scegliere uno sport alternativo ce lo mostrano le atlete che parteciperanno alle selezioni per partecipare ai prossimi Giochi di Tokyo 2020, tra le cui discipline hanno inserito attività adrenaliniche e che fino ad ora erano escluse dalle Olimpiadi oppure erano viste come prettamente maschili.

? Skateboard: divertente, dinamico, uno stile di vita come lo definisce chi si esibisce in acrobatici trick (le evoluzioni sulla tavola). Migliora la coordinazione, aumenta la resistenza fisica e psicologica, oltre che la consapevolezza del proprio corpo.

? Surf: anche se l’Italia non è certo la California, patria del surf per eccellenza, da Nord a Sud si trovano appassionati pronti a cavalcare le onde. Una disciplina che regala un corpo tonico e scattante e riduce lo stress grazie al contatto con le forze primarie della natura, l’acqua e il vento.

? Arrampicata: riservata ad intrepide, coraggiose e solitarie, sclalare vette sempre più alte, che siano montagne rocciose o pareti artificiali, aiuta la concentrazione più di qualsiasi altro sport. Un’attività dove è necessario imparare a gestire l’ansia e utilizzare la mente… più che avere muscoli.

#LoSapeviChe tra gli altri sport inseriti nella vetrina olimpica, e che vedranno le nostre campionesse azzurre pronte alle qualificazioni, ci sono anche il karate e il parapendio.