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Solitamente un ritardo mestruale fa pensare immediatamente a una possibile gravidanza oppure all’insorgere di un problema a livello ginecologico. In realtà, le cause possono essere diverse e, proprio per questo motivo, non dovremmo mai sottovalutare le irregolarità del ciclo mestruale. Vediamo insieme le cause dell’avere le mestruazioni in ritardo e la corretta prevenzione da attuare per prenderci cura della nostra salute intima.  



Ritardo mestruale: niente panico!

“Ho il ciclo in ritardo! Sono incinta!!!”. Quante volte lo abbiamo pensato? Perché quando il sanguinamento mestruale non si presenta nel giorno in cui sarebbe solitamente atteso, il primo pensiero va a una possibile gravidanza in corso. Se un ritardo mestruale è sicuramente uno dei “sintomi” di gravidanza più evidenti, di sicuro l’arrivo di un bebè non è l’unica possibile causa. Soprattutto nel momento in cui non si hanno avuto rapporti sessuali a rischio oppure non ci sono proprio stati.





Facciamo chiarezza:

  • per ciclo mestruale si intende il periodo che intercorre tra l’inizio del sanguinamento mestruale (Mestruazione) e il primo giorno del successivo
  • il ciclo, generalmente, ha durata compresa ogni mese tra 24 e 35 giorni
  • è definito regolare se la durata tra una mestruazione e l’altra è sempre uguale
  • è irregolare quando gli intervalli sono discontinui

Un ritardo nell’arrivo delle mestruazioni, anche se il ciclo è solitamente regolare, è capitato a tutte le donne almeno una volta nella vita. C’è chi lo sperimenta mese dopo mese, perché soffre di ciclo ovarico irregolare. Per chi, invece, ha le mestruazioni puntuali come un orologio svizzero è sempre un momento di allarme.

Per ciclo regolare si intende un ciclo mestruale compreso tra i 21 e i 35 giorni. Le donne non sono tutte uguali, anche per quello che riguarda le mestruazioni. Siamo solite pensare che un ciclo duri 28 giorni, ma può variare da caso a caso.

Per questo motivo è fondamentale conoscere il proprio corpo, annotare mese per mese l’inizio e la fine del sanguinamento mestruale ed eventuali anomalie che si riscontrano in presenza oppure in assenza delle mestruazioni.



> Per assicurarci che l’apparato riproduttivo sia sempre in salute è fondamentale una corretta prevenzione: clicca e leggi “visite ginecologiche: tutto quello che devi sapere”.



Appurato il fatto che non tutte le donne hanno la stessa durata  di ciclo mestruale, così come non hanno la stessa abbondanza nel flusso né tantomeno gli stessi sintomi prima, durante e dopo le mestruazioni, cerchiamo di capire perché a volte può tardare nel presentarsi.

Le cause di un ritardo nel ciclo mestruale possono essere diverse. Se non dobbiamo subito allarmarci, sarebbe comunque meglio consultare il proprio ginecologo se la situazione si ripresenta occasionalmente oppure se, oltre a un arrivo tardivo del ciclo mestruale o a un mancato arrivo dello stesso (Amenorrea), notiamo altri particolari sintomi.





Facciamo chiarezza:

  • con eumenorrea si definisce un ciclo mestruale regolare, sia per intervalli di tempo, sia per durata di sanguinamento sia per quantità di liquido perduto
  • l’amenorrea è la mancanza di mestruazioni e può essere primaria (quando non è ancora comparsa la prima mestruazione, chiamata menarca) e secondaria (quando, in età fertile e in assenza di gravidanza, le mestruazioni sono assenti da più di 6 mesi)
  • la dismenorrea indica mestruazioni molto dolorose
  • l’ipermenorrea è una mestruazione abbondante sia per durata sia per quantità
  • l’Ipomenorrea è una mestruazione scarsa sia per durata sia per quantità
  • con oligomenorrea si indicano mestruazioni scarse, che superano i 40 gg tra un sanguinamento e l’altro
  • la Polimenorrea indica mestruazioni molto ravvicinate tra loro, inferiori ai 24 giorni di intervallo
  • lo Spotting indica piccole perdite di sangue tra una mestruazione e l’altra

Le principali cause nell’avere le mestruazioni in ritardo

Gravidanza

Sicuramente la gravidanza è la prima cosa a cui pensiamo. Soprattutto se stiamo cercando un bambino o abbiamo avuto di recente dei rapporti sessuali non protetti. Appurare se la causa è questa oppure no è semplicissimo: fin dal primo giorno di ritardo nell’arrivo delle mestruazioni possiamo fare un test di gravidanza. Oppure, se anche il test dovesse essere negativo e non ci sentiamo tranquille, possiamo chiedere consiglio al medico.

Menopausa

Un ritardo prolungato nel tempo, che si protrae per diversi mesi, può far ipotizzare che si stia avvicinando il momento della menopausa. Il periodo in cui l’apparato riproduttivo femminile perde la sua funzione, menopausa appunto, avviene solitamente intorno ai 50 anni anche se, in alcuni casi può avvenire molto prima. Anche in questo caso, è facilmente diagnosticabile attraverso esami del sangue e consulenza medica.

Stress

Lo stress gioca sempre brutti scherzi alla nostra salute, può perfino rendere irregolare il ciclo mestruale. Oppure far scomparire del tutto le mestruazioni per uno o più mesi. Magari stiamo attraversando un periodo intenso della nostra vita, cambiamenti in famiglia o al lavoro, situazioni che generano soffre ansia e depressione.

Il corpo ne risente molto: lo stress può andare a interferire con la produzione di gonadotropine (uno degli ormoni che favorisce l’ovulazione), impedendo o ritardando il regolare processo di maturazione dell’ovulo all’interno dell’ovaio e il suo distacco mensile. Meglio indagare e, se la causa fosse questa, trovare un modo per affrontare e allontanare ansia e stress.





Disturbi alla tiroide

La tiroide può giocarci brutti scherzi. Se funziona troppo o se funziona troppo poco, può interferire non solo sul nostro peso corporeo, ma anche sul ciclo mestruale; perché va a interferire con la produzione degli ormoni che lo regolano. Con un esame del sangue si può facilmente capire se è questa ghiandola la colpevole di irregolarità mestruale.

Malattie croniche o di altra natura

Ci sono malattie che possono provocare un ritardo del ciclo mestruale. Anche la comune influenza, ad esempio, o l’uso prolungato di farmaci che rendono l’organismo più debole. Meglio informarsi con il medico se la malattia di cui si soffre o i medicinali utilizzati per curarla possono interferire con la normale frequenza delle mestruazioni.

Perdita o aumento di peso

Una perdita di peso troppo eccessiva o improvvisa può causare problemi all’intero organismo, anche al ciclo mestruale. Perché perdere in fretta tanti chili influisce sulla produzione di estrogeni, così come un aumento di peso potrebbe interferire con la regolarità delle mestruazioni. Per questo gli esperti consigliano di mantenere sempre costante il peso corporeo. Cercando di fare chiarezza nel caso di improvviso ed eccessivo dimagrimento o, al contrario, se si aumenta troppo in fretta.





Sindrome dell’ovaio policistico

Escluse tutte le cause precedenti, un ritardo nel ciclo potrebbe essere provocato anche dalla Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), un disordine endocrino che colpisce, purtroppo, sempre più donne. Chi ne soffre può non solo avere problemi con le mestruazioni, ma anche se desidera un bambino. La sindrome, infatti, induce la produzione di più ormoni maschili e meno ormoni femminili responsabili dell’ovulazione. Rappresenta una delle principali cause di irregolarità nel ciclo mestruale e di infertilità nella donna.

Conseguenze di un ciclo irregolare

Non  dovremmo mai sottovalutare le conseguenze di un ciclo irregolare, che si presenta tardi o non si presenta affatto oppure si presenta troppo presto, di fatto causando sanguinamenti per più di una volta al mese. Ovviamente, non dobbiamo preoccuparci se il ritardo è una rarità, un evento sporadico e occasionale, e se non è accompagnato da altri sintomi.

Diversa la situazione, invece, se notiamo altri segnali oppure il ritardo è più un’abitudine che un’eccezione. Scoprire la causa delle mestruazioni che non arrivano è fondamentale, sia per intervenire in tempo in caso di problemi di salute sia per evitare di causare ulteriori problemi al nostro organismo. Tutte le cause sopra descritte, a lungo andare e se non trattate, possono interferire con la salute di mente e corpo. E possono avere ripercussioni anche sulla salute riproduttiva della donna.





Una corretta informazione è la base di partenza di una regolare prevenzione, anche ginecologica!

Per questo sempre più spesso medici e ginecologi consigliano non solo visite di routine per capire se va tutto bene o se ci sono dei problemi, ma anche di ricorrere a tutte le pratiche più utili per preservare la capacità riproduttiva di ogni donna.

Mangiando sano, facendo attività fisica, monitorando la salute, seguendo stili di vita salutari e, magari, facendosi un regalo per il futuro: l’Egg Freezing, il congelamento degli ovociti per ragioni non mediche, può essere una soluzione pratica ed efficace per chi desidera avere una chance in più di rimanere incinta quando sarà il momento giusto se dovessero esserci difficoltà a concepire naturalmente. Sia che abbia sempre avuto un ciclo regolare sia che abbia sofferto di mestruazioni irregolari o ritardi.

Anche questa è prevenzione!

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