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Mail, Whatsapp, Videochiamate, Messenger, App di incontri… l’Amore nell’Era Digitale (o perlomeno lo scambio di messaggi ?) non è mai stato così semplice.

Eppure, c’era un tempo in cui tra innamorati ci si inviavano furtivi bigliettini, si spedivano romantiche cartoline e lettere piene di sentimento. E, spesso, passavano mesi affinché la propria missiva raggiungesse il destinatario e altri ancora per ricevere l’agognata risposta. Ora dovrebbe essere tutto più semplice e immediato. Ma c’è chi, inguaribile romantico, affida ancora i propri pensieri, emozioni e desideri alla carta da lettere.

In Italia c’è una donna che riceve ogni giorno centinaia di lettere. Una donna speciale, la celebre Giulietta di William Shakespeare, la quale, da ogni parte del mondo, si vede recapitare quotidianamente messaggi ricchi di sentimenti. E a Verona, città dell’Amore per eccellenza, esiste un Club unico nel suo genere, il Club di Giulietta, che si occupa di leggere, tradurre, catalogare e rispondere a chi, armato di carta e penna, affida il suo cuore alla più famosa Eroina della letteratura.

“La storia delle lettere a Giulietta risale al 1930,
quando il custode della Tomba di Giulietta, Ettore Solimani,
iniziò a raccogliere le prime missive che i turisti lasciavano
in cerca di consiglio e, commosso dal fenomeno,
ebbe l’idea di rispondere
diventando così il primo Segretario di Giulietta.”

(www.julietclub.com)

Le donne e gli uomini che fanno parte del Club di Giulietta hanno l’obiettivo di mantenere viva una lunga tradizione epistolare, pur rimanendo al passo coi tempi. A Giulietta è anche possibile inviare una mailma vuoi mettere il fascino di scegliere accuratamente la carta da lettere, una penna scorrevole e del colore preferito, magari aggiungere una spruzzata di profumo e un bacio a sigillare i propri pensieri più profondi?

Al fenomeno è stato dedicato anche un film delicato e commovente (che vi suggeriamo di guardare) dal titolo “Letters to Juliet” e il Club organizza periodicamente eventi culturali, come il Premio “Cara Giulietta” dedicato alla più bella lettera giunta a Verona, oppure la possibilità di trascorrere una giornata da “Segretaria di Giulietta”.

Segno che i sentimenti, nonostante la frenesia della nostra epoca, hanno ancora bisogno di essere indelebili… a prova di “Canc”!

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