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Nell’articolo precedente Tutto il tempo per me: intervista a Marta, Giulia e Sofia ti ho dato il benvenuto nella mia rubrica, dove periodicamente propongo articoli che trattano diversi argomenti utili per ragazze tra i 20 e i 30 anni. Questo è (forse) il periodo più bello e intenso della vita, ma sono molti i giovani che in questi anni vivono una tempesta emotiva che li blocca e li rende privi di una spinta propulsiva verso il futuro.

Ti è mai capitato di percepirti così vulnerabile da sentirti in balìa della vita, come se stesse proseguendo da sola e senza che al timone ci sia nessuno? E le domande che ti rimbombano in testa sono: “Che cosa farò da grande?”, “Che lavoro voglio fare?” e, soprattutto, “Lo troverò il lavoro della mia vita oppure dovrò accontentarmi?”. Tutte queste domande hanno un filo conduttore unico, che si evince anche dalle numerose ricerche che fanno ragazze come te su internet. Infatti, lo sai qual è una delle query più digitate sui motori di ricerca? Ebbene sì: è “Non so che fare della mia vita”.

Se anche tu sei in questa fase della tua esistenza, nella quale ti sembra che tutti gli altri vadano avanti e tu no, se sei circondato da persone che sembra abbiano hanno ben chiaro cosa vogliono fare e tu brancoli nel buio senza meta, allora sappi che non sei l’unica.





Gli ultimi dati Istat ci hanno fornito uno spaccato preoccupante della fascia di età tra i 25 e i 34 anni, con un aumento vertiginoso degli inattivi (coloro che non lavorano e non studiano) che si attesta al 3,9%. Questo quadro è il riflesso di una situazione economica e culturale che, di sicuro, dà poco spazio ai giovani e, di conseguenza, dà loro poche speranze.

Come psicologa, mi trovo sempre più spesso a parlare con giovani scoraggiati e preoccupati per il proprio futuro. Da un lato, è assolutamente comprensibile vista la situazione italiana. Dall’altro, però, voglio rassicurarti su una cosa per me molto importante e sulla quale vorrei che tu riflettessi. La situazione economica e sociale italiana non la puoi cambiare, è vero, così come non puoi cambiare gli altri attorno a te. L’unica persona che puoi cambiare sei tu!

Per questo motivo voglio darti cinque consigli molto preziosi; utili ad affrontare questo periodo della vita e renderla migliore sotto tutti i punti di vista.





Come capire cosa fare nella vita? I consigli di Laura Pirotta

1. Punta sulla tua crescita personale

Puntare sulla crescita personale è fondamentale alla tua età perché ti consente di migliorarti sempre di più scoprendo i tuoi punti di forza e le aree in cui puoi cambiare. Per farlo ci sono diversi modi: puoi leggere libri di crescita personale oppure puoi frequentare dei corsi di formazione dedicati a te stessa. Di sicuro, però, il primo modo di crescere e migliorarti viene dalle innumerevoli esperienze che puoi fare in questo periodo della tua vita. Generalmente, tra i 20 e i 30 anni, le ragazze sono studentesse o neo immesse nel mondo del lavoro, non hanno figli e sono lontani i pensieri di averli. La loro libertà di azione è pertanto molto più elevata rispetto alle successive fasce d’età. Ecco perché è importante godersi ogni singolo momento e approfittare di questi anni per sperimentare tante cose diverse.

2. Fissati gli obiettivi che vuoi raggiungere

Su questo punto, ti propongo un semplice esercizio.

Vai allo specchio e guardati. Osservati in silenzio. Senza giudicarti, rifletti sulla persona che vedi davanti a te. Sulla persona che sei adesso, nel presente. Ricordati come eri solo qualche anno fa, quando eri nel pieno dell’adolescenza e pensa a come sei ora, a quanta strada hai fatto per arrivare nel presente. In che cosa sei cambiata?

Ora rimani davanti allo specchio e immagina di avere di fronte a te la persona che sarai nel futuro. Come vuoi essere nel tuo futuro? Cosa ancora puoi fare per migliorare te stessa? Rifletti sugli aspetti di te su cui vuoi puntare maggiormente. Pensa alle qualità del tuo carattere, ai tuoi punti di forza e agli aspetti personali sui quali vuoi puntare. Pensa ora alle aree di miglioramento sulle quali vuoi lavorare e trasformare in risorse e opportunità.

Sempre con l’immagine di te proiettata nel futuro, allontanati dallo specchio e vai a segnarti gli obiettivi che ti sei prefissata su un quaderno o la tua agenda. (dedicherò un articolo specifico nella mia rubrica su come formulare al meglio i propri obiettivi).

3. Coltiva le amicizie

Un altro consiglio che ti voglio dare è quello di puntare sulle amicizie in questo periodo della tua vita. Mi rendo conto che anche l’amore sia importante ma spesso si corre il rischio di investire troppo sulla relazione amorosa dimenticandosi per strada amici di vecchia data o la possibilità di coltivare nuove amicizie. Questo capita spesso nelle ragazze che si dedicano anima e corpo al proprio fidanzato per perdere di vista le amicizie e ritrovarsi completamente da sole, qualora dovesse finire la relazione amorosa. Le amicizie sono fondamentali per stare bene e vivere una vita equilibrata e armoniosa. Non è tanto la numerica degli amici ma la qualità delle relazioni che fa la differenza. Sfrutta ogni occasione per coltivare le tue amicizie, sia quelle che hai già, sia quelle che puoi costruire in università, se stai studiando, o sul lavoro.





4. Goditi il momento presente

Ti capita mai di proiettarti verso il futuro dicendo: “Non vedo l’ora che, non vedo l’ora di…”, aspettando sempre il momento futuro senza goderti quello presente? La continua propensione a guardare verso il futuro o, al contrario, verso il passato, senza concentrarsi sul presente, è tipico dell’essere umano, specialmente nella società odierna che ci richiede di essere veloci, scattanti e multitasking. Fermati! Ti do una bella notizia: oltre all’acceleratore, hai anche la possibilità di frenare o di cambiare marcia. Elimina la frase “Non vedo l’ora di” dal tuo vocabolario. Trova almeno cinque buoni motivi per rimanere al giorno che stai vivendo, godendotelo fino in fondo.

Focalizza la tua attenzione su ciò che sta avvenendo nel preciso istante in cui avviene. Solo in questo modo riuscirai a trovare l’energia in uno spazio che non ha fretta, dove l’osservazione si sostituisce alla distrazione.

5. Prenditi cura della tua salute

Il periodo tra i 20 e i 30 anni è (generalmente) la fascia d’età in cui si ha maggiore energia psicofisica. Ma per quanto la gran parte dei giovani sprizzi salute da tutti i pori, è altrettanto vero che sottovalutano la necessità di curare corpo e mente a dovere; garantendosi, così, una buona condizione fisica anche per gli anni a venire. La prevenzione è fondamentale, così come la consapevolezza della propria fisicità in rapporto al ciclo di vita. Molte ragazze, ad esempio, non sanno che la loro capacità riproduttiva diminuisce ogni anno considerevolmente quando si sono superati i 35 anni.

Questo perché ogni donna nasce con un corredo di circa 400mila ovociti (le cellule femminili con funzione riproduttiva) che raggiungono il proprio apice tra i 20 e i 30 anni. A 35 anni il loro calo, in termini di quantità e qualità, è consistente e arriva a ridursi quasi allo zero con l’avvicinarsi della menopausa.



Per maggiori approfondimenti, clicca qui e leggi “L’ovocita: la risorsa più preziosa per la fertilità femminile”




Tenendo conto che le ultime statistiche sulla natalità e fecondità in Italia dimostrano un considerevole innalzamento dell’età in cui le donne decidono di avere il primo figlio (che si attesta tra i 31 e 32 anni) e dal momento che le possibilità di diventare madre naturalmente dopo i 35 anni diventano sempre più esigue, non dobbiamo però farci prendere dalla paura dell’ “l’orologio biologico” e la corsa all’avere un bambino senza tenere conto di valutare se sia davvero il momento giusto di intraprendere una maternità.

Per far sì che ogni donna sia libera da pressioni biologiche e sociali riguardo la scelta o meno di diventare madre nel momento in cui la sua fertilità è all’apice, è possibile ricorrere al  Social Egg Freezing: una procedura che consente di preservare la propria fertilità attraverso la crioconservazione dei propri ovociti; per utilizzarli in futuro, se e quando sarà “Il Momento Giusto” e nel caso in cui dovessero sopraggiungere difficoltà a concepire naturalmente.

Fai tesoro di questi 5 consigli perché tu sei preziosa e ti meriti il meglio dalla vita!

Come sempre, ti invito a scrivermi per dubbi, domande, curiosità oppure per esprimere la tua preferenza sugli argomenti da trattare nei prossimi articoli.

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