La filofobia di fatto è la paura di amare. È quella fobia che ci impedisce di lasciarci andare al sentimento più bello progettando con il partner la vita insieme. Impariamo a conoscerla, per affrontarla e superarla.
L’amore è il sentimento più bello che ci sia al mondo. Ci fa letteralmente muovere le montagne. Quando una persona ama è in grado di compiere imprese che altrimenti sarebbero inimmaginabili e con la persona giusta al proprio fianco si può arrivare a superare ogni ostacolo che la vita ci pone di fronte. Quando si è innamorati ci si sente invincibili ma, essendo un sentimento così forte e potente, talvolta può anche essere un’arma a doppio taglio. E arrivare al punto da sfuggire ogni situazione che possa portare a sviluppare relazioni di coppia. Perdendosi, di fatto, ogni emozione che una bella storia d’amore può donare.
L’amore può essere travolgente e passionale, cambiare le nostre prospettive, le nostre abitudini, i nostri comportamenti. E, a volte, può anche cambiare così tanto le nostre esistenze arrivando a farci paura. L’amore può causare una fobia che purtroppo è molto diffusa: la filofobia. Una paura che ci intrappola, che non ci fa andare avanti nella relazione di coppia, anche quando tutte le premesse sembrano indicare che quella che stiamo vivendo potrebbe essere una storia a lieto fine. Proprio come quelle delle fiabe.
Filofobia, quando la paura di legarsi sentimentalmente impedisce di progettare la vita “a due”
Eppure fa male
Quando vuoi volare
Ma ti hanno spezzato le ali e non vuoi
Provare a ricominciare
– GionnyScandal –
Paura di amare, paura di innamorarsi, paura di trovare la persona giusta con cui condividere la vita. E quindi paura di programmare il futuro con una persona accanto che possa condividere i nostri stessi desideri, sogni, progetti, speranze, aspettative. Le conseguenze di questa sensazione sono terribili come, ad esempio, l’anoressia sentimentale, la mancanza di desiderio sessuale e anche emotivo. Chi ne soffre non riesce ad amare una persona. O meglio, non riesce a farlo fino in fondo, anche se sente che magari ha di fronte la persona giusta con cui condividere la vita. Perché il timore di soffrire e star male è troppo forte. E ci frena nella vita.
Perché l’amore può essere un sentimento così forte da metterci paura? Talmente spaventoso da farci vivere ogni nuova relazione sulla difensiva? Incapaci di goderci il momento e la persona che abbiamo di fronte? Forse perché abbiamo vecchie ferite non ancora rimarginate, che tornano a farsi sentire ogni volta che “Cupido” tenta di scoccare una freccia nella nostra direzione.
Chi soffre di anoressia sentimentale prova veri e propri attacchi di panico. Soffre di depressione. Ha timore di poter soffrire ancora in futuro, di non riuscire a trovare una persona con cui condividere i propri sogni. Può capitare di incontrare qualcuno che fa battere forte il cuore, che ci fa venire le farfalle nello stomaco, facendoci provare anche attrazione fisica e non solo spirituale. Ma la filofobia ci frena e ci rallenta. Ci spinge a rifiutare il sentimento che proviamo. Provocando manifestazioni fisiche che comprendono mancanza di fiato, nausea, tachicardia, sudorazione forte, agitazione. Si soffre di ansia e stress. Per amore.
La mente umana a volte gioca brutti scherzi. E lo fa con uno dei sentimenti più belli che ci sono al mondo. Capire di soffrire di filofobia è il primo passo per uscire da una situazione che ci frena e che non ci fa vivere la vita liberamente come vorremmo viverla. Dopo questo passo ce ne sono altri che possiamo compiere per riuscire finalmente a lasciarci alle spalle la paura di amare. E ritornare a essere felici e liberi di affezionarci a qualcuno, di desiderare l’amore, di accettare pienamente di essere amati.
Come capire se si soffre di filofobia
Chi soffre di filofobia ha difficoltà a innamorarsi, ma non solo. Evita situazioni che possono portarlo a provare sentimenti che potrebbero fargli provare emozioni che reputa pericolose e incontrollabili, che possono condizionare il suo modo di fare e di pensare. E questa condizione, come citato in precedenza, causa reazioni psicosomatiche molto forti. Irrequietezza, sudorazione, angoscia nel vivere un rapporto di coppia, anche solo alla prospettiva di una relazione sentimentale, sono solo alcuni degli effetti che prova chi ha paura dell’amore. Vorrebbe amare, ma non può. Perché la fobia non gli consente di farlo. Si soffre, sia da single sia in coppia, ma non si riesce a venirne fuori.
Di solito il problema è provocato da una mancanza d’affetto subito in età infantile e che poi esplode in età adulta, nel momento in cui si inizia a provare un coinvolgimento emotivo verso un’altra persona. C’è anche chi riconduce questa condizione a un rapporto non armonico e idilliaco tra madre e figlio, dalla nascita e negli anni successivi. Ma anche esperienze traumatiche, emotive e sessualli, possono provocare la paura di quello che accadrà nella sfera affettiva in futuro.
Si teme di non riuscire a vedere realizzati i propri sogni futuri stando accanto a qualcuno, seppure l’altra persona faccia di tutto per dimostrare il proprio amore. Oppure, si ha paura di non essere mai in grado di trovare qualcuno che possa condividere aspettative e desideri. E ancora, si ha paura di incontrare la persona giusta e non essere in grado di riuscire a trattenerla, che la relazione possa finire e di ritrovarsi di nuovo soli. Si ha la sensazione di essere sempre sulla difensiva. Si vive in difesa, nascondendosi e nascondendo il proprio sentimento.
Cosa fare se si soffre di filofobia
Innanzitutto chiedere aiuto al medico, che valuterà i motivi alla base del disagio e consiglierà il percorso più adatto per superarlo. Perché nessuno dovrebbe soffrire per amore e nessuno dovrebbe soffrire per paura di amare. Dovrebbe essere un dolce sentimento al quale lasciarsi andare: per non dover rinunciare ai propri sogni di vivere una vita a due serena e felice, di diventare genitori se lo si desidera entrambi e di invecchiare accanto alla persona che si ha accanto.
Eppure, chi soffre di filofobia ha la tendenza a fuggire dalle relazioni, non riesce a fidarsi totalmente di chi ha accanto oppure instaura spesso rapporti “impossibili”; con partner sposati, distanti o completamente diversi dai propri ideali. Spesso ci vogliono anni per affrontare e superare la “paura di amare” e di legarsi sentimentalmente a qualcuno, nonostante i propri progetti di vita siano ben chiari nella mente del filofobico: il desiderio di convivere, di sposarsi, di diventare madre, ad esempio, sono realtà che spaventano. Nonostante chi soffre di filofobia aspiri a condurre una vita di coppia stabile e serena, ricercando affetto e stabilità. Come tutti.
Donne e filofobia
In questo scenario è ben comprensibile quanto per una donna che soffre di filofobia sia difficile conciliare, ad esempio, il desiderio di maternità con la fobia: da un lato l’impossibilità di instaurare legami affettivi solidi e dall’altro i cambiamenti del corpo femminile, che nel corso del tempo subisce drastici cali per quanto riguarda la capacità riproduttiva.
Di conseguenza, dal momento in cui si decide di chiedere aiuto e si inizia un percorso terapeutico per affrontare la filofobia, fino al momento in cui si vince la “paura d’amare” potrebbero passare anni. E le possibilità di concepire naturalmente potrebbero ridursi, se non scomparire del tutto.
Per questo motivo ricorrere alla crioconservazione dei propri ovociti potrebbe essere la scelta giusta per preservare la fertilità in soggetti filofobici, in attesa che arrivi il momento giusto per lasciarsi andare, senza più paure, e vivere pienamente un rapporto di coppia.
L’Egg Freezing (crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche) è una pratica che consente di prelevare gli ovociti nel momento di massima fertilità di una donna per conservarli e utilizzarli in futuro, se dovessero subentrare difficoltà a concepire naturalmente.
Affrontare e superare la paura di impegnarsi sentimentalmente è possibile
La filofobia potrebbe impedirci di vivere la vita come abbiamo sempre voluto ma questo non deve impedirci di continuare a sognare, a fare progetti per il futuro e trovare una soluzione per uscire da questo stato che impedisce di lasciarsi andare ai sentimenti e alle emozioni. E se da soli è impossibile riuscire ad affrontare questa situazione che pare, giorno dopo giorno, sempre più di impasse, ecco che l’aiuto di uno specialista potrebbe essere decisamente utile. Anzi, in molti casi anche necessario.
Il consiglio è quello di farvi seguire da uno psicoterapeuta che saprà scoprire, seduta dopo seduta, la causa di questa fobia. Perché solo con l’aiuto di personale specializzato si potrà superare la paura di amare (così come ogni altra fobia) e tornare a vivere quel bellissimo sentimento che è l’amore. Senza timore, senza freni, apertamente e liberamente. Liberarsi del peso che opprime il nostro cuore è sicuramente il primo passo per trovare l’anima gemella, ma anche per godere pienamente di rapporti affettivi che fanno parte del nostro quotidiano come quelli familiari e di amicizia.