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“Voglio un figlio, lui no”. Nè ora nè mai. Una situazione che richiede calma, lucidità e una soluzione per preservare la fertilità

Cosa fare se si crede di aver trovato l’uomo giusto ma nell’immediato lui non vuole un figlio, mentre voi già sognate o desiderereste un giorno stringere tra le braccia un bebè? È una situazione abbastanza comune in una relazione: se si è giovani si può sperare che prima o poi lui cambi idea ma in una coppia più matura il rapporto può logorarsi a causa di una visione opposta sulla genitorialità. Come comportarsi?





Quando a non volere un figlio è l’uomo

Non sempre nelle coppie i sogni e le aspettative di vita coincidono. Anche quando pensiamo di aver trovato l’altra metà della nostra mela, quando siamo sicuri di avere accanto il Mr Big che ogni donna (e non solo Carrie Bradshaw) merita di avere, quando non vorremmo stare in nessun altro posto se non vicini a lui, non sempre le strade che si vogliono intraprendere coincidono. Molto spesso le coppie si scontrano su argomenti delicati, come sull’avere prima o poi figli. Cosa succede quando lei si vede già con un bebè in braccio, magari anche in un futuro non proprio così prossimo, e lui, invece, non ne vuole proprio sapere, né oggi né domani?

Quando una donna desidera un figlio e il partner no, possono sorgere dei problemi anche seri all’interno della relazione. Magari nel caso di una gravidanza inaspettata, che si instaura nonostante siano state prese le dovute precauzioni. Oppure nel caso lui si trovi a dover cedere alle pressioni della partner che desidera con tutta se stessa un figlio. E ci sono donne, purtroppo, che non rimangono incinta proprio per “sbaglio”. Molto spesso, in questi casi, la coppia non regge nel tempo a visioni così distanti di vita. Perché quando si tratta di avere opinioni differenti sul volere o meno dei figli, trovare la giusta via di mezzo può non essere facile.





Se lui non vuole un figlio ora o in futuro, è bene preservare la propria fertilità

Perché un uomo dovrebbe cedere alle pressioni della partner e accettare di affrontare un evento della vita così importante come la paternità, quando dentro di sé sa di non essere pronto? Come dovrebbe essere legittimo rispettare “il momento giusto” per ogni donna, così è bene rispettarlo anche per ogni uomo. Ma se il sogno di una donna è quello di avere un figlio prima o poi (quando, ad esempio, si sentirà pronta, avrà trovato un lavoro sicuro, una situazione economica stabile o sentirà scattare dentro di sé quel desiderio di maternità di cui tanto si parla) forse è bene indagare perché il proprio partner il termine “bambini” non lo vuole neanche sentir nominare e capire se in futuro possa cambiare idea. Perché costruire un rapporto di coppia stabile e duraturo significa anche avere obiettivi e progetti comuni, anche per quanto riguarda il mettere o meno al mondo dei figli un domani.





L’Egg Freezing: un’opportunità in attesa del momento giusto

Una donna, però, sa benissimo che con il passare del tempo le chance di rimanere incinta naturalmente diminuiscono. Questo perché già a partire dai 35 anni c’è un naturale declino delle cellule riproduttive femminili (ovociti). Per questo è importante preservare la fertilità femminile nell’attesa che sia il momento giusto per entrambi, e massimizzare così le possibilità di realizzazione di un progetto di famiglia insieme.



L’Egg Freezing (crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche) è un’opportunità che permette ad entrambi i partner di pensare più serenamente alla genitorialità, progettare con calma il proprio futuro di coppia e consentire alla donna di avere più chance di realizzare il sogno di diventare madre anche in età più matura.



La criopreservazione degli ovociti a scopo precauzionale può essere lo strumento migliore per mettere in stand-by il desiderio di maternità in una coppia che, pur amandosi, ha differenti opinioni riguardo il fatto di avere un figlio e desidera aspettare il momento giusto in cui entrambi saranno pronti a diventare genitori. Per non dover avere rimpianti quando, passati diversi anni, le possibilità di rimanere incinta inevitabilmente si riducono. Perché se la capacità riproduttiva dell’uomo con il passare del tempo non subisce gravi modifiche, per le donne è molto diverso: già dai 35 anni c’è un calo significativo nella produzione di ovociti e le possibilità di rimanere incinta naturalmente diminuiscono.

→ L’Egg Freezing consente di regalarsi tempo, prelevando gli ovociti nel momento di massima fertilità, conservarli e utilizzarli in futuro, se dovessero esserci difficoltà riproduttive femminili. Un regalo fatto a se stesse oggi, per pensare alla maternità futura con più serenità e senza la paura dell’orologio biologico che scorre.





Perché il partner non desidera avere figli?

È bene però indagare perché lui non vuole diventare papà. In coppia siete felici, andate alla grande, tutti i vostri amici vi invidiano per il feeling che si è creato. Sì, lui è proprio Mr. Big e voi siete la sua Carrie Bradshaw. Eppure, quando tirate fuori l’argomento bebè lui si fa scuro, non capite più cosa gli passa nella testa, cambia discorso, non ne vuol parlare. Nemmeno quando non ne discutete direttamente ma, ad esempio, sentite su di voi il suo sguardo perplesso mentre tenete in braccio commosse il primogenito dei vostri amici.

Perché lui non vuole avere figli? Le motivazioni possono essere molte. Di solito gli uomini hanno paura di perdere la loro libertà, di non poter più disporre del loro tempo come vogliono. Perché sanno che un bambino implica responsabilità dalle quali non si può sfuggire. E perché sanno che un bambino può cambiare le abitudini e l’intimità, sia personalmente sia per quello che riguarda il rapporto di coppia. L’uomo in questo è molto conservatore. Se le cose in coppia vanno bene così, perché aggiungere un altro elemento in casa che possa creare squilibri? E poco importa se quell’”elemento” è un bambino frutto dell’amore stesso della coppia.

Molti uomini temono di non essere all’altezza, di non poter essere capaci di essere padre, di non avere tempo, perché magari si lavora molto oppure si hanno figli da un precedente matrimonio e si ha paura di non essere in grado di gestire due famiglie, anche economicamente. Ci sono anche uomini, così come ci sono donne, che non hanno alcuna intenzione di avere figli (clicca qui per leggere l’articolo “Non voglio un figlio adesso… una scelta sempre più diffusa anche se spesso criticata”).





Cosa fare se lui non vuole avere figli. E voi sì

Se il nostro partner non desidera avere figli, né ora né in futuro, cosa si può fare? Di sicuro una situazione di questo genere crea squilibri nella coppia, ma anche dissapori, malumori, incomprensioni, problemi che a lungo andare possono mettere in pericolo la solidità del rapporto. Che in molti casi arriva a scoppiare, perché non si riesce a trovare la soluzione a un problema che pare insormontabile.

Gli esperti consigliano di indagare meglio, senza pressare il partner, sulle motivazioni che spingono il proprio “lui” a rifiutare di mettere al mondo un figlio. E bisogna anche cercare di capire come l’uomo affronta la questione, perché solo in questo modo possiamo adottare approcci utili a gestire la situazione.

Se il partner rimanda sempre l’argomento figli forse è meglio aspettare e capire se potrà magari cambiare idea con il tempo, adottando la scelta di preservare la fertilità femminile con l’Egg Freezing. Se il motivo principale è la paura di non essere all’altezza, è il caso di rassicurarlo, parlarne con calma e dolcemente, facendosi magari aiutare da un terapista che possa fargli comprendere anche il nostro punto di vista e renderlo più sicuro di sé. E nel caso in cui lui abbia paura di non avere più la vita di prima, si può portare l’esempio di tutte le cose belle che accadranno con l’arrivo di un bebè e che miglioreranno le esistenze di entrambi.

Parlare, senza fare pressione, discutere, senza mai accusare o puntare il dito, ma cercando di capire entrambe le posizioni e i punti di vista riguardo il desiderio di un figlio. Solo in questo modo si potrà continuare a progettare serenamente la propria vita di coppia. E a farlo insieme, uniti, come una famiglia.







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