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Ed eccoci ad un altro articolo della mia rubrica mensile su Magazine Femminile. Se desideri leggere e rileggere i precedenti articoli, clicca sul titolo:

Oggi, invece, parliamo di pensiero efficace e voglio spiegarti le 5 regole chiave affinché i tuoi pensieri ti portino a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissata. 





Sviluppa il pensiero efficace e raggiungi i tuoi obiettivi osservando 5 semplici regole

1. SII REALISTA

La prima regola per un pensiero efficace è legata al tuo modo di vedere il mondo. Cerca di essere il più possibile realista nei tuoi pensieri perché le azioni e i comportamenti che metterai in atto sono lo specchio di ciò che pensi. Se i tuoi pensieri non sono realistici, hai una grande probabilità di cadere rovinosamente e di farti male.

Questa regola serve a due tipi di persone. Da una parte serve a quelle persone che, generalmente, fanno voli pindarici e hanno un approccio idealista nei confronti delle cose e delle situazioni che gli si propongono. Dall’altra parte serve, anche, a quelle persone che tendono a sminuirsi e a volare più basso rispetto a quello che potrebbero.

E tu che tipo sei? Ti rivedi in una delle due descrizioni o sei una persona realista ed equilibrata, una persona in grado di capire ciò che può fare da ciò che non può fare? Imparare a pensare e ad agire in base alle tue risorse e opportunità, in questo preciso momento della tua vita, è fondamentale perché tu possa riuscire in ciò che fai in modo efficace.

2. SII OTTIMISTA

Molte persone sviluppano l’abilità di immagazzinare i ricordi in modo negativo e pessimista. Perché fare questa scelta, quando si può scegliere di coltivare il piacere o la pace? Lo stesso vale per il futuro. Perché provare ansia e frustrazione per qualcosa che ancora non è successo?

Il punto è scegliere il proprio stato mentale, anziché lasciare che sia lo stato a sceglierci. Ricordati che la vita stessa è una profezia che si auto-avvera. Siamo ciò che pensiamo. Se abbiamo pensieri negativi è difficile che ci succedano cose positive ed è molto semplice il motivo: per il principio di non contraddizione. Se ci autoconvinciamo che “andrà male”, il fatto di contraddire la nostra predizione, facendola “andare bene”, vorrebbe dire andare contro noi stessi e le nostre predizioni (e quale persona vuole contraddirsi intenzionalmente?). Noi vogliamo, invece, dimostrare che la nostra previsione è giusta e quindi, se io dico che andrà male, vorrò dimostrare a me stesso e agli altri che avevo ragione. E ci sarà un’altissima probabilità che vada male sul serio. Invece, pensieri positivi generano risultati positivi.

Fallo anche tu. Sviluppa il pensiero positivo, cerca di trovare sempre il lato positivo delle cose. Evita i catastrofismi e il pessimismo cosmico tipico della nostra società. Un pensiero efficace passa, anche, attraverso l’energia positiva di cui viene intriso il pensiero. Puoi scegliere di conservare parte delle tue preoccupazioni sotto forma di vivo interesse o vigile attenzione ma, sempre e comunque, in un’ottica ottimista e positiva nei confronti del presente e del futuro.





3. SII TE STESSA

Oscar Wilde diceva “Sii te stesso. Tutti gli altri sono già occupati”. In effetti, molte persone passano la propria esistenza guardando l’orticello dell’altro che sembra, puntualmente, più rigoglioso del proprio (figuriamoci da quando sono nati i social come Instagram e Tik Tok). Ho usato appositamente la parola “sembra” perché tu, in realtà, non sai nulla di quell’orticello. Sembra rigoglioso, si, all’apparenza, ma non sai come sia la terra e come sarà la stagione successiva.

È inutile guardare gli altri con occhio invidioso e giudicante, non serve a nulla. Evita le comparazioni con gli altri. Tu sei te stessa con i tuoi pregi e le tue aree di miglioramento. Quello che puoi fare è metterti di buona lena per migliorarti rafforzando i tuoi pregi e lavorando sui tuoi punti di debolezza. Questo, però, non farlo per gli altri, fallo per te stessa!

4. SII FLESSIBILE

La flessibilità è forse la regola più importante per avere pensieri efficaci, soprattutto nella nostra società iperaccelerata dove gli stimoli che arrivano alla mente vengono rimpiazzati velocemente da tanti altri stimoli. La capacità di avere un pensiero fluido o, come diceva il buon Freud, “fluttuante” è di fondamentale importanza per poterci adattare al meglio nelle diverse circostanze. Difatti, se la specie umana si è evoluta ed è arrivata fino al 2020 non è di certo per la potenza fisica e per gli artigli che possediamo ma perché siamo stati in grado di adattarci meglio avendo un pensiero flessibile che potesse gestire qualsiasi cambiamento.



Non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno quella più intelligente,
ma la specie che risponde meglio al cambiamento.
Charles Darwin



5. SII CONSAPEVOLE DI CIÒ CHE TI SUCCEDE

Nella terza regola per un pensiero efficace ho sottolineato l’importanza di un’accettazione consapevole di sé (“Io sono io e mi accetto per quello che sono”). Oltre alla propria accettazione come persona è fondamentale accettare anche ciò che ci succede, ciò che avviene nella nostra vita sia in positivo (molto semplice) ma, soprattutto, in negativo (molto difficile).

Non accettare una situazione negativa, una malattia, un incidente, una separazione o un lutto, porta l’individuo a bloccarsi, a congelarsi, a paralizzarsi di fronte a quell’evento. Anche i pensieri si paralizzano, si congelano, perdono di energia, non sono più lucidi e, quindi, non sono più efficaci. Per questo motivo, è importante accettare ciò che ci succede con consapevolezza. C’è qualcosa che non riesci ad accettare nella tua vita? La perdita di una persona cara, una malattia (tua o di un caro), un tradimento, una separazione? Fermati lì davanti a quella situazione che è vivida davanti a te e lasciala andare come se la mettessi nelle acque di un fiume che scende fluttuando dalla montagna per cercare il suo sbocco finale, il mare.

Ti propongo qui di seguito un dialogo interiore che puoi usare per essere consapevole e accettare le situazioni che ti si propongono nella vita:

“Sono consapevole di quello che è successo.

Lo accetto senza giudicarmi o giudicare la situazione.

Accetto consapevolmente quello che è successo.

Quello che è successo fa parte del mio passato e io ora guardo al presente e al futuro con la consapevolezza che, grazie a quello che è successo, sono cresciuto e maturato e posso attingere dall’esperienza passata ciò che di buono questa mi ha lasciato per la mia crescita e maturazione personale”.





Il pensiero efficace per pianificare il proprio futuro

Proprio perché stiamo parlando del pensiero efficace per raggiungere i propri obiettivi a breve e lungo termine, vorrei farti riflettere sull’importanza della consapevolezza, non solo per quanto riguarda la mente ma anche del tuo corpo.

Molto spesso quando si è giovani non ci si informa su come il proprio corpo cambierà nel corso del tempo e nelle donne uno dei più importanti effetti del passare degli anni. avviene sulla capacità riproduttiva e sulle possibilità un domani di diventare madre. Un argomento che, sicuramente, è ancora molto lontano dal tuo pensiero presente ma che andrebbe affrontato sin da giovanissime. Perché essere consapevoli del proprio corpo e dei suoi cambiamenti è importante per pianificare i propri progetti di vita.

Devi sapere che la fertilità femminile è al massimo delle sue possibilità tra i 20 e i 30 anni, un’età in cui pochissime donne sono davvero pronte per avere dei figli (socialmente, economicamente e psicologicamente) e che già a partire dai 35 le possibilità di procreare naturalmente si riducono, fino a scomparire con la menopausa. Conoscere questo aspetto ti permette di prendere in considerazione la possibilità di preservare la tua fertilità tramite Egg Freezing, una tecnica che ti permette di congelare i tuoi ovociti ora, nel momento di massima fertilità, e avere una chance in più di diventare mamma quando sarà il tuo momento giusto.





Come sempre, ti invito a scrivermi nei commenti o attraverso la mail che trovi qui sotto, per un approfondimento, un confronto e per proporre tematiche di tuo interesse che vorresti leggere in questa rubrica mensile.



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