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Cause, sintomi, rimedi e cure per eliminare lo stress

Lo stress, purtroppo, è sempre più spesso un fenomeno che colpisce la vita di ognuno di noi e, per quanto ci impegniamo a tenere lontane fonti di tensioni nervose più o meno gravi, prodigandoci con soluzioni e rimedi utili a placare la mente continuamente in movimento, l’ansia, l’agitazione e il nervosismo sono emozioni che fanno sempre più parte delle nostre giornate.

Emozioni che, se non controllate al meglio, possono arrivare a compromettere diversi aspetti della nostra esistenza. Lo stress, infatti, è sempre un pessimo alleato nella gestione della routine quotidiana, dei sentimenti, delle relazioni, delle attività, lavorative e sociali. Un nemico da combattere senza alcuna esitazione.

Di sicuro, la situazione pandemica internazionale che stiamo vivendo non sta aiutando. Da più di un anno viviamo quasi completamente isolati dal resto del mondo e i contatti con le altre persone sono ridotti al minimo. Anche se con l’arrivo della bella stagione e dei vaccini si stanno allentando diverse limitazioni, che ci fanno ben sperare in una ripresa su tutti i fronti, il distanziamento, la crisi economica e lavorativa, la paura, si stanno ripercuotendo su ognuno di noi.   

Siamo abituati a lavorare fianco a fianco, a uscire, vedere persone, abbracciarci, stringere mani, baciare. Tutto questo ci viene negato da un’emergenza sanitaria che è diventata una pandemia a livello globale, con tutte le conseguenze che abbiamo vissuto e continuiamo a sperimentare sulla nostra pelle. Abbiamo paura di ammalarci o di contagiare qualcuno. Temiamo di perdere il lavoro. O le persone care. Non riusciamo più a progettare a lungo termine: il futuro non esiste più, c’è solo un presente ricco di incertezze, timori, ansie. Tutte avversità che influiscono negativamente sulla percezione di noi stessi e di quello che ci circonda.





Stress e coronavirus

Il Covid-19 tra gli strascichi che lascia (a chi si è ammalato, a chi ha assistito un malato e anche a chi sta cercando di evitare ogni possibile situazione di contagio) annovera anche situazioni di stress, panico, depressione, insonnia. La salute mentale è fortemente a rischio in ogni fascia d’età. Molte ricerche evidenziano come, dal punto di vista psicologico, riprendersi nelle fasi post pandemia sarà difficile. Non è un caso se c’è stato un incremento delle richieste di intervento da parte degli psicologi.

Purtroppo, oggi lo stress riguarda molte fasce d’età, anche le più giovani. Adolescenti e bambini sono coloro che stanno pagando il prezzo maggiore, insieme agli anziani. I ragazzi sono rinchiusi a casa praticamente da un anno, senza possibilità di frequentare con continuità la scuola, di socializzare, di stare insieme, di seguire le attività sportive e lezioni in presenza, aspetto importante a quell’età per confrontarsi e imparare a crescere con i propri coetanei accanto. A loro è stata negata la possibilità di vivere, di fare esperienze, di progettare il proprio domani.

I disturbi psicologici provocati dall’emergenza sanitaria, che sta riguardando tutto il mondo, non devono assolutamente essere sottovalutati. Le ripercussioni di isolamento, restrizioni, chiusure, cambiamenti drastici di stile di vita non si evidenziano solo sulla salute fisica, ma anche su quella della mente; che da più di 365 giorni è messa decisamente a dura prova. Problemi legati al comportamento, alla sfera relazionale e affettiva, al sonno, sono un risvolto importante che va affrontato con l’aiuto di personale esperto e psicologici che possono aiutare chiunque a combattere contro un mostro che logora dall’interno chiamato stress. Fornendo le armi giuste, per affrontarlo, gestirlo e combatterlo.

In tutto il mondo sta dilagando la Pandemic Paranoia, ovvero l’aumento di sintomi quali stress ansia, paranoia e depressione tra soggetti anche molto giovani e operatori sanitari, causata dall’emergenza sanitaria. Ma se c’è qualcosa che la pandemia globale può insegnarci è la necessità di prenderci più cura di noi stessi, del nostro corpo e, soprattutto, della nostra mente, chiedendo aiuto. Perché, purtroppo, esiste ancora un pesante stigma per il quale si tende a evitare di rivolgersi ad un professionista di salute mentale quando, invece, ci sarebbe solo da essere orgogliosi nel dedicarsi a proteggere la parte più invisibile di se stessi e, sicuramente, di una delle più importanti.





Perché esiste lo stress

Lo stress è la risposta che il nostro corpo manifesta di fronte a fattori interni o esterni che possono richiedere una reazione veloce da parte dell’organismo. Se non ci sentiamo pronti ad accogliere le piccole e grandi sfide quotidiane, se crediamo di non essere forti abbastanza e se pensiamo di non farcela, ad esempio. Servono molte energie per affrontare situazioni di questo tipo. Più siamo reattivi, meno sarà impattante sulla nostra quotidianità. Più lentamente agiamo e ci abbandoniamo alla passività, più lo stress si insidierà in ogni momento della giornata, rovinandola.

Oggi capita spesso di vivere in condizioni stressanti: un carico di lavoro eccessivo, orari disumani, insicurezza economica, richieste a cui non riusciamo a star dietro, problemi in famiglia, instabilità, malattie, pensieri che ci assillano, pressioni della società, paura di non essere in grado di cavarsela.

Quando la situazione non è risolta, lo stress non fa altro che accumularsi, arrivando a diventare un disturbo cronico, che letteralmente paralizza le nostre esistenze. Perché non riusciamo più a godere di tutte le cose belle che accadono intorno a noi, presi come siamo a preoccuparci e, magari, a minimizzare un problema che, invece, va affrontato il prima possibile con gli strumenti più adeguati. Perché lo stress può davvero causare problemi gravi all’organismo, sia a livello fisico sia psicologico.



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Come gestire lo stress

Per prima cosa, è fondamentale ammettere di avere un problema. È necessario conoscere i sintomi dello stress, comprendere come si manifesta, i suoi meccanismi subdoli ed essere consapevoli che non possiamo permetterci di sopportare ulteriormente emozioni negative. Dobbiamo essere onesti con noi stessi, mai mentire e minimizzare i segnali che il nostro copro ci invia, per capire quali sono le condizioni che ci portano a sperimentare situazioni nelle quali ci sentiamo perduti, privi di difese, completamente vulnerabili e senza forze.

Dopo la fase di accettazione, è necessario adottare uno stile di vita in grado di allontanare o limitare al massimo ogni forma di stress. Risolvendo, così, quei sintomi che sembrano volerci imprigionare. Gli esperti, ad esempio, consigliano di dedicarsi qualche ora alla settimana all’attività fisica, magari con una corsa, una passeggiata nei boschi, un giro in città per scaricare le energie. Molto utili anche la meditazione, lo yoga e la respirazione diaframmatica, che consentono di calmare l’ansia e alleggerire la mente e il corpo, “soffiando via” ogni preoccupazione. Le tecniche di rilassamento dovrebbero diventare le nostre più preziose compagne di vita.

Curare bene la propria alimentazione diventa fondamentale, mangiando più frutta, verdura, cereali integrali, ma senza dimenticarsi di carboidrati e proteine, elementi che aiutano l’organismo ad assumere tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno. L’igiene del sonno non deve mai essere sottovalutata: dormire almeno 8 ore a notte, creare una routine da rispettare ogni giorno, mangiare poco la sera, fare attività riposanti ed evitare alcol e caffè prima di coricarsi, approntare un ambiente idoneo per un riposo qualitativamente migliore. Tutti piccoli accorgimenti a cui spesso non facciamo caso, ma che sono indispensabili per assicurarsi un buon riposo notturno.

Gli esperti consigliano, inoltre, di evitare l’isolamento sociale e di cercare, anche attraverso la tecnologia, di rimanere in contatto con le persone più importanti della propria vita. Anche solo parlare dei problemi che ci affliggono può aiutarci a trovare la via d’uscita. Se non altro non ci sentiremo più soli ad affrontare lo stress.

A tal proposito è sempre bene consultare uno psicologo, per avere un dialogo con una persona preparata in grado di permetterci di affrontare quella che potrebbe essere la più grande sfida del nostro presente. Solo combattendola oggi possiamo porre le basi per un futuro più sereno, in cui lo stress sarà solo marginale nelle nostre vite e non l’attore protagonista.

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