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Cara community di MagFem,

oggi parliamo di un argomento delicato ma di grande importanza: i fibromi uterini e il loro impatto sulla salute mentale e sul benessere psico-fisico.

“Specchio delle mie brame, come faccio a tornare ad una vita normale?” è una domanda che molte donne si pongono quando affrontano questa condizione. Sì, perché i fibromi uterini, noti anche come miomi uterini, sono una problematica ginecologica che va ben oltre i disagi fisici e che, purtroppo, ha anche un notevole impatto psicologico, sociale ed emotivo. Le donne che convivono con questa condizione possono trovarsi a fare i conti con un’esperienza complessa e, molto spesso, solitaria.

La sofferenza fisica che provocano questi tumori benigni è solo una parte del quadro clinico, poiché la loro presenza porta spesso con sé una serie di emozioni, paure e difficoltà che non vanno assolutamente sottovalutate. L’obiettivo è anche quello di offrire delle semplici strategie per affrontare i vari aspetti psicologici e pratici legati alla convivenza con i fibromi, e di fare un po’ di chiarezza per coloro che supportano una donna che sta affrontando questa condizione.

Prima di entrare nel vivo del tema del benessere emotivo, è utile fare un rapido cenno ai sintomi più comuni e alle cause dei fibromi uterini. I fibromi sono masse muscolari benigne che si sviluppano nell’utero e che possono variare per dimensioni e posizione. I fibromi possono presentare sintomi così lievi o addirittura inesistenti da non essere facilmente rilevati. Tuttavia, quando i sintomi sono presenti, possono diventare molto invasivi e influire significativamente sulla qualità della vita.

I fibromi possono causare i seguenti sintomi o una combinazione degli stessi: mestruazioni abbondanti, dolore pelvico, dolore durante i rapporti sessuali e una sensazione di pressione nell’addome. In alcuni casi, i fibromi possono influire anche sulla fertilità, con difficoltà nel concepire o aborti spontanei ricorrenti.

Per chi volesse approfondire questi aspetti, vi invitiamo a visitare la pagina dedicata alle informazioni sui fibromi uterini sul sito fibromaalfemminile.it

L’impatto psicologico dei fibromi uterini

La presenza di fibromi può influire pesantemente sulla vita quotidiana. Molte donne si trovano costrette a modificare le proprie routine, riducendo le attività fisiche o evitando impegni lavorativi e sociali per paura di sentirsi stanche, doloranti o addirittura imbarazzate a causa dei sintomi. La fatica di convivere con un dolore costante, come quello pelvico o lombare, spesso costringe le donne a rimanere a letto, privandole dell’energia necessaria per svolgere anche le più semplici azioni quotidiane. Le mestruazioni abbondanti o l’incontinenza urinaria causata dalla pressione dei fibromi sulla vescica possono creare situazioni imbarazzanti, aumentando il senso di frustrazione e il desiderio di evitare situazioni sociali.

Anche le attività più ordinarie, come praticare sport o viaggiare, possono diventare difficili. Il timore di dover affrontare situazioni impreviste, come dolori improvvisi o la necessità di trovare un bagno, può far preferire la solitudine o il rimanere a casa. Questo adattamento forzato alla condizione fisica impatta anche sulla vita affettiva e sessuale. Il dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia) può rendere difficile la vita di coppia, portando a tensioni e incomprensioni. Non poche donne si sentono incapaci di soddisfare le aspettative emotive e fisiche dei propri partner, alimentando sensi di colpa e vergogna.

Inoltre, le difficoltà legate all’infertilità o ai problemi di concepimento, uniti agli aborti spontanei ricorrenti e alle complicazioni durante la gravidanza, aggiungono un ulteriore peso emotivo. La preoccupazione di non riuscire a concepire o di dover affrontare la perdita di una gravidanza può essere devastante, accentuando il senso di frustrazione e impotenza. La continua incertezza riguardo alla salute riproduttiva, con il timore di non poter avere figli o di dover affrontare complicazioni durante la gravidanza, può minare ulteriormente la serenità psicologica, aggravando il già delicato equilibrio tra corpo e mente.

Come affrontare la realtà quotidiana con i fibromi uterini

Negli ultimi anni i social network hanno offerto nuove opportunità di supporto. Gruppi Facebook, blog e forum online sono diventati spazi sicuri dove le donne possono condividere esperienze, scambiarsi consigli e affrontare insieme le difficoltà. A questi gruppi si aggiungono pagine e blog come “FIBROMI UTERINI, parliamone insieme” di Rosalba De Luca, “Maledetto Fibroma” di Eleonora Manfrini e “Salva il tuo utero dal fibroma” di Angela Vallo (LINK ), sono solo alcuni esempi di come le donne possano unirsi per affrontare insieme la condizione, scambiandosi suggerimenti e indicazioni utili.

In queste conversazioni online emergono anche le più grandi preoccupazioni delle donne: l’eventualità di un’isterectomia, l’asportazione dell’utero, che non solo comporterebbe la perdita della capacità riproduttiva, ma potrebbe anche portare a conseguenze fisiche come il rischio di prolasso o incontinenza. Tali preoccupazioni, unite alla gestione dei sintomi, possono alimentare una forte ansia e un costante timore per la propria salute e il proprio futuro.

Strategie per affrontare i fibromi uterini

Affrontare i fibromi uterini può sembrare un’impresa ardua, ma con il giusto approccio e il supporto adeguato, è possibile gestire meglio questa condizione e mantenere una buona qualità di vita. Ecco alcune strategie che possono aiutare:

  • Parlarne apertamente: condividere le proprie esperienze con amici fidati, familiari o gruppi di supporto dal vivo e online può essere liberatorio e può contribuire a ridurre il senso di isolamento.
  • Gestire lo stress: tecniche di rilassamento come yoga, meditazione ed esercizi di respirazione possono essere molto efficaci. Queste pratiche aiutano a ridurre lo stress e a migliorare il benessere psicologico, creando momenti di calma e serenità nella routine quotidiana.
  • Affidarsi a specialisti: è importante seguire un piano di cura con il proprio ginecologo per monitorare i fibromi e valutare le opzioni di trattamento, che possono includere farmaci o interventi chirurgici. Avere un dialogo aperto e continuo con il medico di fiducia consente di prendere decisioni informate e di sentirsi più sicuri riguardo al proprio percorso di cura.
  • Mantenere uno stile di vita sano: una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare non solo aiutano a mantenere il corpo in salute, ma migliorano anche l’umore e l’energia. Un’alimentazione ricca di nutrienti e l’attività fisica moderata possono contribuire a ridurre alcuni sintomi dei fibromi e a migliorare il benessere generale.
  • Chiedere supporto professionale: non esitare a consultare uno psicologo o un consulente specializzato per parlare dei tuoi sentimenti e ricevere un supporto professionale. Un aiuto psicologico può fornire strumenti utili per gestire l’ansia e lo stress legati alla condizione, migliorando così la qualità della vita.

Approfondisci come scegliere il giusto trattamento dei fibromi uterini. Visita il sito fibromaalfemminile.it

Come possono supportare i partner, gli amici e i famigliari

Se una donna che conosci sta affrontando i fibromi uterini, il tuo ruolo di supporto può fare davvero la differenza. Comprendere la complessità di questa condizione e offrire un ascolto empatico è fondamentale. Non minimizzare i suoi disagi fisici o emotivi, ma sii presente, con pazienza e senza giudizi. Rispetta i suoi momenti di riposo e le difficoltà che i sintomi le impongono, creando così un ambiente accogliente e comprensivo.

Questa condizione non riguarda solo il corpo, ma coinvolge profondamente anche la mente e le emozioni. Per la donna che vive con i fibromi, sentirsi capita e supportata è un passo fondamentale per affrontare le sfide quotidiane con maggiore serenità. Non si tratta solo di gestire i sintomi fisici, ma anche di prendersi cura del benessere psicologico, che può essere messo a dura prova. Parlare apertamente, condividere esperienze e riflessioni con chi ci sta accanto può essere un valido aiuto. Condividere le proprie paure e difficoltà non solo alleggerisce il cuore, ma permette di affrontare il percorso insieme, rafforzando i legami.

Invitiamo tutti, donne e persone vicine, a unirsi alla conversazione sui nostri canali social Facebook e Instagram.  Commentate, condividete e fate sentire la vostra voce. Insieme possiamo affrontare ogni difficoltà e trovare soluzioni, un passo alla volta. Non siete sole, e il supporto reciproco è la chiave per superare questa delicata condizione.

La vostra compagna di viaggio,
MagFem

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